Largs è una ridente
cittadina costiera della regione scozzese nota come
North
Ayrshire.
Situata sulla sponda est
del fiume Clyde, è considerata da molti una delle perle di questo
immenso fiordo (
Firth
of Clyde).
La sua fama è
principalmente basata sulla meravigliosa passeggiata che ogni week
end, quando c'è il sole, si riempie di turisti.
Un paese con un discreto
tenore di vita e molto gettonato dalle famiglie che vogliono mettere
radici, Largs gode di un ottima fama in questa parte della Scozia.
A differenza dei paesi
italiani che si affacciano sul mar Mediterraneo, qui la fredda acqua
dell'oceano, non permette di godersi la spiaggia come potremmo
immaginare.
Tuttavia come è nella
natura dell'uomo ci si adatta.
Infatti windsurf, moto
d'acqua, barche a vela e kayak sono sempre presenti.
Non di rado capita anche
di vedere sub che partendo dalla spiaggia si immergono nelle gelide e
torbide acque dove lunghissime alghe coprono il fondale.
Può capitare anche di
vedere qualche amante della storia che, armato di metal detector,
cerca per ore tracce del passato scavando nella sabbia.
Tuttavia, per tutti quelli
che non hanno voglia di mettersi una muta , soffrire il freddo o
comprarsi un metal detector, Largs ha i suoi piccoli segreti da
offrire.
Dico segreti perché
soltanto scavando un po nella storia si può davvero scoprire quei
dettagli che spesso nemmeno l'ufficio del turismo locale sa darvi.
Ma andiamo con ordine e
cerchiamo di seguire un percorso che copra un po' tutte le cose da
vedere.
Il posto migliore dove
cominciare, secondo me, è dal porticciolo turistico di Largs (
Largs
Marina) situato a sud del paese.
Come in ogni porto
italiano si trovano le banchine, con barche a vela ormeggiate di
ogni tipo, e anche due ristoranti dove fare abbondanti colazioni
scozzesi.
Qui ha sede anche una
scuola di vela e si possono fare lezioni giornaliere di kayak per
principianti.
Alle spalle del porto però
c'è una piccola passeggiata che sicuramente appassionerà gli amanti
del mare.
Questo sentiero che
costeggia la massicciata della ferrovia ostenta una raccolta di
ancora che parte dalla fine del 1800 e arriva fino alle più moderne
come forma e concezione.
Questa collezione in cui
ogni ancora ha la sua storia e la spiegazione, è iniziata alla fine
della seconda guerra mondiale quando la marina militare ha lasciato
la zona.
Infatti proprio grazie
alla particolare forma di questo grande fiordo naturale che è il
Clyde, qui erano ormeggiate diverse navi della Royal Navy che
svolgevano ruoli di pattugliamento delle coste e supporto ai convogli
in arrivo dagli Stai Uniti.
Inoltre il Clyde con i
suoi cantieri navali era un bersaglio molto sensibile durante il
conflitto mondiale e, a darci un senso della sua importanza
strategica, basti pensare che le incursioni di U Boat che cercavano
di risalire il fiordo furono svariate.
Una di queste finì male
per l'equipaggio del sommergibile
U-33
che, identificato dalla
HMS
Gleamer, verrà affondato poche miglia a sud dell'isola di Arran.
Alla fine del conflitto la
marina lasciò la zona e i depositi di materiale vennero smantellati
lasciandosi però dietro le pesanti ancore ormai in eccesso che oggi
possiamo ammirare.
Lasciandoci il porto
turistico alle spalle e continuando verso nord non si può mancare il
monumento simbolo di Largs: il famosissimo
Pencil.
Questa struttura in pietra
prende il nome dalla sua forma che ricorda una gigantesca matita.
Simile ai campanili delle
chiesette del
Connemara,
il monumento è qui per commemorare la
Battaglia
di Largs, avvenuta qui il 2 Ottobre del 1263.
Questa vittoria scozzese
sui vichinghi è davvero molto importante per la cultura locale.
Ancora oggi, verso la fine
di Agosto, a Largs si tiene il
Viking
Festival che culmina proprio con una ricostruzione della
battaglia ai piedi del monumento e uno spettacolo pirotecnico proprio
mentre viene data alla fiamme la sagoma di una nave vichinga.
Nonostante l'importanza
attribuitagli dagli scozzesi locali, il monumento è stato eretto
solo dei primi del '900 quando la battaglia ha cominciato ad
acquistare importanza.
Tuttavia le fonti che
citano la battaglia negli scritti storici dell'epoca, sono davvero
poche e nessuna sembra attribuirgli l'importanza che la gente del
posto vuole dargli.
Le informazioni storiche
che abbiamo a disposizione fanno notare quanto le vittime di questa
presunta battaglia furono davvero un numero esiguo.
Visibile era inoltre la
mancanza di impegno e motivazione da parte dei vichinghi comandati da
Haco, un re norreno, che più che un massacro, era alla ricerca di un
compromesso finanziario.
La riconferma di ciò sta
nel fatto che nonostante la schiacciante vittoria che gli scozzesi
ostentano, il
trattato
di Perth suggellato dopo lo scontro, stabiliva chiari termini che
non sembravano essere quelli dettati da una nazione vincitrice.
Infatti la Scozia
riconosceva la sovranità norrena su Orcadi e Shetland e inoltre era
costretta a versare 4000 marchi più una annualità di 100 marchi.
Curioso è il fatto che
una delle leggende vuole che il simbolo della Scozia, il cardo, sia
stato proprio scelto in occasione di questo conflitto.
Stando alla tradizione si
dice che i vichinghi vollero fare un imboscata all'esercito scozzese
di Alessandro III proprio nel cuore della notte, per sorprenderli nel
sonno.
Scesi a terra si
avvicinarono di soppiatto all'accampamento nemico ma finirono dentro
a dei cespugli pieni di cardi che fecero urlare di dolore alcuni
soldati vichinghi.
I loro lamenti destarono
l'attenzione delle guardie scozzesi che sventarono l'imboscata
norrena.
Continuando verso nord
sulla passeggiata di Largs, si giunge in verso un ampio prato verde
dove la gente può distendersi e godersi la giornata magari giocando
col cane.
Qui, vicino ad un
cespuglio in prossimità della parte alta del prato, spicca una
monolite che, stando alle voci locali, segnerebbe il punto esatto in
cui Haco, il capo dei vichinghi, venne ucciso.
La storia di Haco è ben
diversa, infatti il sovrano norreno è stato seppellito a Kirkwall
sulle Orcadi, dove morì a seguito di una malattia.
Tuttavia, anche se errata,
la storia lascia sempre un segno a riprova di questa leggenda, Largs
ostenta una Haco Street.
Se dal monolite salite
verso la parte alta di Largs e attraversate la Irvine Road, vi
troverete a Douglas Park.
Il parco, mantenuto
minuziosamente dagli addetti del comune, offre e campi da tennis in
terra rossa completamente gratuiti e ospita anche un circolo privato
di bocce.
Il viale alberato che
separa le due aree sale verso la collina e porta ad un sentiero che
si snoda fino al belvedere alle spalle del paese.
Con una piccola deviazione
segnalata lungo la strada è possibile andare a vedere la famosa
Haco's Tomb.
Il sepolcro, che si
attribuisce erroneamente al sovrano norreno, ha in realtà una storia
ancora più remota degli eventi della battaglia di Largs.
Infatti, il monumento di
comprovato valore storico, ci permette di datare la presenza
dell'uomo in questa zona già nel neolitico e nonostante non ci siano
molti dettagli a riguardo, all'interno di questa tomba monolitica
sono stati rinvenuti resti umani datati intorno al 2700 AC ovvero in
corrispondenza della parte finale del Neolitico delle Isole
Britanniche.
Continuando a salire si
può raggiungere il belvedere passando per una peculiare scalinata
fatta da vecchie traversine di legno della ferrovia.
Giunti in cima, una
struttura a forma di
fungo ci da le distanze dalle principali
capitali del mondo e ci indica il nome isole visibili.
In una giornata di sole è
possibile davvero vedere le colline scozzesi per miglia.
Prima di scendere di nuovo
a valle vale la pena parlare un po' delle colline di Largs e della
loro storia.
Qui nel 1800 i
gentiluomini potevano prendere una ferrovia in miniatura che li
portasse nel cuore del parco per dar la caccia ai fagiani.
Resti di questa
vecchissima ferrovia sono ancora visibili dalle parti di Lochwinnoch.
Inoltre la Scozia, durante
il secondo conflitto mondiale, era anche un centro di addestramento
piloti per la RAF.
I suoi innumerevoli campi
di aviazione erano il posto perfetto per far addestramento prima di
portare le nuove reclute a fronteggiare il nemico nei cieli
dell'Inghilterra.
Purtroppo questa zona è
anche famosa per le nuvole a bassa quota che a volte sembrano
appollaiarsi sulle colline come una coltre spessa di nebbia.
Cosi negli anni le colline
sono state disseminate di relitti di quei piloti che,
sfortunatamente, si sono trovati a volare in questa zona in
condizioni avverse e hanno perso l'orientamento schiantandosi, quasi
sempre con conseguenze fatali.
Ancora oggi ci sono
numerosi relitti raggiungibili in poche ore.
Tornando in paese e
spostandoci verso il centro ci sono diverse curiosità da vedere ma,
per raccontare la loro storia, dobbiamo parlare della famiglia
Brisbane.
Questa agiata famiglia
locale è tristemente sempre meno conosciuta, ma è estremamente
importante non solo per Largs ma per l'impero britannico.
I loro terreni, con i
resti della loro villa, sono ancora oggi visitabili sulle colline a
nord di Largs seguendo la Old Largs Road.
Nell'ambito della sua
carriera da nobiluomo nell'esercito di Sua Maestà, viaggiò nei vari
territori dell'impero Britannico.
Appassionato di
astronomia, fece erigere un telescopio a Largs di cui si possono
ancora vedere i resti in Waterside Street.
Non contento andò in
Australia dove fece costruire il primo osservatorio del continente e
divenne governatore dello stato del New South Wales.
La sua fama nel paese dei
canguri crebbe così in fretta che lo stato del Queensland ha come
capitale la città che porta proprio il suo nome ovvero
Brisbane.
Il ricordo di Sir Thomas è
sparso un po' dovunque in Largs.
Ad esempio c'è una targa
sul ponte accanto al Mackerston Green, il campo di minigolf sul mare.
C'è anche un monumento
appena prima dell'inizio della Old Largs Road più o meno in
corrispondenza dei loro terreni.
Un piccolo mausoleo della
famiglia Brisbane sorge accanto ad un altro dei monumenti più
importanti ma meno conosciuti di Largs: la Old Kirk detta anche
Skelmorlie
Aisle.
Quella che un tempo fu la
chiesa principale del paese venne abbattuta nel 1802 lasciandone
soltanto intatta un'ala dedicata alla famiglia a cui apparteneva
Skelmorlie
Castle, da cui appunto il nome.
Questa bassa struttura che
sembra quasi un
croft è circondata dalle lapidi del cimitero
ed è accessibile, nei giorni di apertura, su richiesta al
Museo
di Largs.
Il museo raccoglie
documenti e oggetti delle quotidianità scozzese collezionati nei
secoli ed è gratuito.
Il suo ingresso e la
cancellata di ingresso alla Old Kirk si trovano nel vicolo Manse
Court alla destra del pub George, in Main Street.
Sempre collegandoci alla
Old Largs Road, strada che si addentra nella campagna scozzese a nord
di Largs, c'è un altra storia interessante da raccontare che risale
ai tempi della epidemia di tifo che colpì Largs nel 1644.
Quando l'epidemia cominciò
a diffondersi fra la popolazione venne stabilito che tutte le persone
affette fossero trasferite al di fuori del paese allo scopo ti
ridurre il contagio.
E così tutti gli affetti
dal male incurabile vennero portati nell'area dove oggi passa
Brisbane Glen Road, che all'epoca era una strada di aperta campagna.
Una delle poche persone
che si volle prendere cura dei malati fino all'ultimo fu il reverendo
di Largs: William Smith.
Purtroppo anche lui ben
presto venne preso dal tifo e venne sepolto in una tomba ancora oggi
visibile e visitabile:
The
Prophet Grave.
La tomba del profeta
si chiama così perché quando l'uomo di chiesa giaceva in fin di
vita, profetizzo che la malattia contagiosa non sarebbe mai più
tornata a Largs fintanto che i rami delle due piante di agrifoglio,
che delimitavano il suo giaciglio, non si fossero toccati.
Negli anni la tomba è
stata più volte restaurata ed è una delle tappe del
Geocaching
locale che merita di essere scoperta.
Questa tappa del giro per
Largs si trova ben fuori dai limiti cittadini, ma non è l'unica
chicca storica di questa parte del paese.
Infatti qui vicino ci sono
anche i resti di un forte: The Knock.
Situato sulla sommità
della collina che domina la parte nord di Largs, lungo la Old Largs
road, è stata per anni un insediamento militare.
Si dice fosse una
postazione di avvistamento sassone e prima ancora uno degli
innumerevoli forti romani costruiti lungo il Clyde allo scopo di
avvisare la guarnigione locale sull'arrivo di eventuali invasori.
Quando l'esercito di Roma
decise di spostarsi del Vallo di Adriano, esplorando i territori a
nord, si trovarono ben presto di fronte al Clyde che, a tutti gli
effetti, rappresentava una barriera naturale perfetta per contenere
le invasioni.
Infatti riduceva la
larghezza del nuovo confine da difendere, e permise la costruzione
del
Vallo
Antonino.
La nuova frontiera che
partiva da Glasgow e andava ad Edimburgo era destinata a non seguire
i fasti del vallo che ancora oggi si trova nel nord dell'Inghilterra.
Nonostante ciò le opere
difensive non tardarono e, lungo la costa del Clyde vennero costruiti
numerose fortificazioni ad intervalli regolari per avvistare
eventuali flotte che razziavano costantemente le coste controllate da
Roma.
Proprio uno di questi
forti sorgeva qui.
Ad oggi si gode di una
vista magnifica su quasi tutto il Clyde.
Da The Knock, scendendo di
nuovo verso Largs, si passa accanto al Routenburn Golf Course.
Alla fine della strada e
poco prima di immettervi su Greenock Road, c'è una villeta pietra
arenaria sulla sinistra in dal nome di Netherhall.
Questa era la casa dove
visse
William
Thomson, Primo Barone di Kelvin, il fisico-matematico famoso per
aver definito il valore dello zero termico assoluto e aver creato la
scala per la
temperatura che porta il suo nome.
La casa non è visitabile
ma resta comunque un pezzo di storia locale.
Dall'altra parte della
strada c'è un serntiro che attraversa un piccolo parco e porta al
Largs Pond.
Questo piccolo laghetto
artificiale profondo una quarantina di centimetri ospita il
Largs
Model Boat Club, un gruppo di appassionati di modellismo navale
che periodicamente si trovano per passare ore pilotando splendide
riproduzioni in scala di ogni tipo di vascello esistente.
I membri di questo club
sono sempre pronti a condividere la loro passione con chiunque si
trovi a passare.
Ritornando sulla
passeggiata, scendendo a sud verso il centro, passiamo di fronte al
Vikingar.
Questa struttura, oltre
alla piscina e alla palestra, ospita il museo Vichingo di Largs.
Una visita interattiva che
permette di toccare con mano come fosse la vita di una comunità
vichinga.
Continuando lungo la costa
si giunge al molo da cui partono i traghetti per l'isola di Cumbrae.
Questa piccola isola con
il suo paese, Millport, sono una delle mete più gettonate dai
turisti locali.
Con una traversata di soli
15 minuti, l'isola ha un pittoresco centro.
Sull'isola ci sono anche
una scuola di vela, un museo, ed è possibile girarla in bici in poco
tempo.
Ogni estate si svolge
anche il
Country
& Western week-end che richiama da ogni parte della Scozia
persone appassionate del vecchio west, che si vestono a tema e girano
per le strade del paese i cui pub si trasformano in saloon.
Tornando a Largs anche il
molo ha un paio di curiosità da raccontare.
La
Calmac,
azienda che opera il servizio di traghetti, decise qualche anno fa di
espandere il molo per poter ormeggiare i traghetti durante la notte.
Prima della forma attuale
ad L, l'approdo del traghetto che porta a Cumbrae era una semplice
lingua di pietra che si allungava nel mare.
Quando venne deciso di
allargarlo dandogli la forma attuale iniziarono opere di dragaggio
del fondale.
Durante tale operazione
venne rinvenuto un siluro della seconda guerra mondiale.
Durante il conflitto, Il
Clyde, era stato pesantemente fortificato con postazioni antiaeree e
stazioni siluranti di terra che avrebbero avuto lo scopo di affondare
qualunque nave nemica cercasse di risalire il fiordo.
Il siluro qui ritrovato di
produzione britannica venne preso in consegna dall'esercito che si
affretto a farlo brillare al largo.
Purtroppo non abbastanza
lontano da far si che l'onda d'urto dell'esplosione evitasse di
danneggiare i vetri di un paio di case sulla costa che andarono in
frantumi.
Sempre legata alla storia
di questo piccolo molo c'è il ricordo della vecchia generazione di
Largs che racconta dell'affondamento di un Catalina.
Il famoso e inconfondibile
idrovolante ,simbolo della ricognizione marittima durante la seconda
guerra mondiale, era ormeggiato qui quando in una notte di tempesta
del 1943, a causa delle forti onde, affondò.
Un altra versione vuole
che fosse affondato a causa di un errore di manovra del pilota.
Fatto sta che ancora oggi,
i resti del possente bimotore, sono ancora la meta preferita dei sub
che qui si immergono.
A questo punto bisogna
anche menzionare le due mastodontiche chiese in pietra di arenaria
rossa sul lungomare.
Queste monumentali
strutture spiccano inevitabilmente da qualunque lato si guardi Largs
e fanno parte, per così dire, dello skyline.
Queste due chiese
protestantion sono visitabili se non durante la messa o per qualche
apertura particolare.
Un ultima nota storica su
Largs riguarda la stazione dei treni.
In Scozia la maggior parte
delle stazioni che come Largs si trovano alla fine di una linea,
hanno di solito una copertura che protegge i passeggeri dalle
intemperie.
Una grande tettoia sotto
la quale si può aspettare il treno senza preoccuparsi della pioggia
spesso presente da queste parti come ad esempio nella stazione di
Wemyss Bay
Anche qui c'era una
tettoia che copriva i due binari della stazione.
Questo fino al 1995
quando, a causa di un incidente, un treno in arrivo da Glasgow non
riuscì a fermarsi e, entrando a velocità sostenuta, sfondò le
barre respingenti, il muro dell'ingresso e piombò sulla strada
principale di Largs.
Per puro miracolo non ci
furono vittime ma la stazione fu chiusa e dovette essere parzialmente
ricostruita e nel processo perse la sua tettoia.
Parlando della Largs
culinaria, da anni c'è la tradizione del gelato italiano, portato
qui in Scozia dalla famiglia Nardini, che a Largs sono una vera e
propria istituzione.
Due posti principali
servono il loro prelibato gelato.
Suggerisco una cena con un
discreto menu italiano al primo oppure una colazione ricca di
possibilità al secondo.
Se invece è una bella
giornata e cercate una rigenerante bevuta, potete recarvi nei pub di
Largs molti dei quali sono forniti di beer garden, per
godervi una buona pinta sotto il sole.
Se
infine cercate qualcosa di più, provate lo
Scotts
dentro al porto turistico di Largs.
All'aperto
e con uno sfizioso menu è la scelta di qualità.
In
conclusione Largs è sicuramente la cittadina dove, sole permettendo,
si ha la possibilità di scoprire tante piccole storie interessanti
passeggiando su e giù per i vari punti di interesse.
Quando
l'appetito comincia a farsi sentire, c'è la possibilità di
passeggiare sullo splendido lungomare mangiando un gustoso gelato.
Se
invece è la sete ad avanzare basta bersi una birra in uno dei vari
pub con i loro giardini all'aperto..
Infine
quando arriva la fame si può mangiare qualunque cosa vi passi per la
testa: dal fish & chips alla pizza passando per un delizioso
hamburger.