Niente di speciale: una notte a Fort William , una ad Inverness e poi a casa.
Il secondo giorno, dopo aver visitato il castello di Urquhart, uno di loro suggerisce una tappa da intenditori ad un posto li vicino.
Un posto non conosciuto ne visitato da molti turisti di passaggio ma che invece regala scorci di una bellezza intensa e selvaggia sulla natura incontaminata di questo paese: Loch Affric.
Decisamente aveva ragione e a distanza di anni ricordo ancora con minuzia di dettagli quel pomeriggio.
Non importa la stagione e quasi quasi nemmeno il tempo poiché la varietà di piante e fauna che si può ammirare vale la pena di prendere questa deviazione.
Quasi una piccola pausa per riprendere contatto con la natura e lasciare per un attimo il misterioso Loch Ness.
Per arrivarci serve poco meno di un'ora e un po' di pazienza per fare la single track road che porta a destinazione.
Basta prendere la A831e, poco prima di Cannich, seguire le indicazioni per Tomich.
Io suggerisco di prendere il giro che prima di arrivarci costeggia la fine di Loch Beinn.
L'acqua dei laghi scozzesi sembra perennemente immortalata in una fotografia.
Ferma e immobile , in posa da secoli per gli occhi golosi dei fotografi.
Se non fosse per gli affluenti non se ne sentirebbe nemmeno il rumore e sembrerebbe tutto ancora piu' surreale.
Tuttavia seguendo il torrente fra i due laghi, si può osservare il vero spettacolo.
In conclusione: Glen Affric va apprezzato cosi. Senza suoni se non quello del vento e senza parole se non quelle lette dagli occhi.