Itinerario Uno

Premessa

Benvenuto nella Pagina dell'Itinerario Uno.
Essendo la prima pagina di questo tipo fornisco una breve introduzione.
Ogni itinerario contiene una didascalia con le informazioni chiave e una descrizione del percorso per come e' stato fatto quanto e' stato provato.
Ci saranno inoltre, ove possibile, suggerimenti e alternative alle mete visitate nell'itinerario per dare un ventaglio più ampio di opzioni a chi volesse provarlo.


Itinerario Uno

Tempo richiesto: una giornata
Periodo suggerito : da Giugno alle prime 2 settimane Settembre.
Distanza : 435 KM / 270 Miglia
Posti: Loch Lomond, Oban, Glenfinnan, Fort William, Glencoe.
Traffico: Scorrevole ma spesso con possibilita' di code lungo il Loch Lomond.


Per ottimizzare il tempo a disposizione in caso di code sarebbe buona regola partire verso le 8 e 30 da Glasgow.
La strada più rapida e' sicuramente la Great Western Road.
Tale strada ben presto si trasforma nella A82, la statale che sale nelle Highlands.
Lasciando la periferia di Glasgow, sulla sinistra, si vede l'Erskine Bridge, ponte che collega la costa sud del Clyde con quella nord evitando il passaggio obbligato per Glasgow.
Grazie alla proposta di legge entrata in vigore nel 2006 in Scozia, tutti i ponti stradali, incluso questo, sono ormai gratuiti e quindi senza barriere per il pagamento del pedaggio.
La strada attraversa il paese di Dumbarton limitando la velocità a 40 miglia orarie e quindi, creando qualche coda ogni tanto quando si passano i due incroci del paese.
Non appena fuori dall'abitato il traffico diventa molto scorrevole e in breve si arriva alla base di Loch Lomond: Balloch.
Balloch ha un bel parco con un castello che si affaccia sul Clyde regalando, nei giorni limpidi, scorci molto suggestivi e pertanto merita una visita dedicata.
Tuttavia e' preferibile non fermarsi qui perché il posto richiede troppo tempo per una visita.
E' preferibile invece fare la prima fermata in uno dei due posti seguenti: Luss o Invergulas.

Luss e' un paesino situato a ridosso del Loch e ha una piccola spiaggia di sabbia e due o tre pub/ristoranti uno dei quali (situato a nord del parcheggio), grazie a delle palafitte, permette di gustrare un caffe' proprio sul lago. Da qui si gode una vista molto suggestiva sul Ben Lomond, il munro da cui prende il nome il lago.

Per chi non lo sapesse i Munroes sono monti alti 3000 piedi (914 metri circa) che prendono il nome da Sir Hugh Munro che per primo inizio a scalarli ed elencarli.

Invergulas invece e' un area di sosta ai piedi della centrale 
idroelettrica di Sloy con un piccolo edificio.
All'interno si trovano un caffè, le toilette e una piccola stanza con dei pannelli ricchi di dépliant con informazioni sulle attrattive nei dintorni e la mappa del lago.
Alle spalle di questa struttura c'e' un percorso che porta ad un'area panoramica sul loch.

 Continuando si giunge a Crianlarich dove, al bivio, bisogna giare a sinistra in direzione di Tyndrum (la strada a destra porta verso Stirling).
Tyndrum e' solo un posto di passaggio.
Tuttavia ha alcuni negozietti con souvenir, una pompa di benzina e diversi punti di ristorazione di cui uno, il Real Food Cafe, vanta un pluripremiato Fish & Chips.
Uscendo dal paese bisogna prendere a sinistra, in direzione Oban.
Cosi facendo si lascia la A82 per la A85.
La strada e' molto pittoresca e passa in mezzo a valli e boschi e ha anche alcune chicce.
Prima fra tutte Lochawe (il paese prende il nome dal lago Awe) con il suo Kilchurn Castle; castello usato per film, sfondi di Windows e copertine di libri.
Per chi volesse fare una bella foto a questo castello suggerisco , prima di arrivare a Lochawe, di svoltare a sinistra sulla A819.
Non appena il bosco sulla destra si apre e lascia intravedere il lago, e possibile trovare una piccola area di sosta dove fermarsi e godere della vista del castello.
Tornando sulla A85 in direzione Oban la strada costeggia tutto il lago passando vicino alla centrale elettrica di Cruachan. E' possibile visitarla ma richiede un tour guidato che potrebbe portar via troppo tempo in base all'orario di inizio del tour.
Tynuilt e' un paesino lungo il percorso che passa inosservato.
Ha tuttavia un paio di chicche che portano via una mezzorettsa circa.
C'e' una vecchia fornace dell'eta' del ferro e un piccolo molo che si estende all'interno della Airds Bay da cui fare alcune caratteristiche della zona. Basta seguire le indicazioni per la B845.

Da li a poco la A85 comincia a costeggiare il Loch Etive fino al ponte di Connell che porta a Nord.

Passando sotto il ponte, sulla curva, c'e' l'Oyster Inn che , in base all'ora , potrebbe essere uno dei ristoranti a base di pesce e crostacei della zona nel quale mangiare.
Il riatorante, citato pure sulla guida Michelin, non deve tuttavia essere la vostra tappa obbligatoria.
Infatti Oban offre costacei e pesce per tutte le tasche.
Poco piu' avanti c'e' il paese di Dunbeg e il suo Dunstaffnage Castle che potrebbe essere una alternativa per gli appassionati die manieri scozzesi.
Molto piccolo ma in una posizione tanto strategica quanto suggestiva, domina la foce meridionale del loch.

Ancora qualche curva e si arriva ad Oban, prima vera e propria tappa della giornata.

Bene o male sarebbe preferibile arrivarci verso mezzogiorno.
Ci sono 4 parcheggi principali ad Oban.
Uno gratis entrando in paese, uno gratis alla Mc Caig Tower e due sul lungomare a pagamento.
Quello gratuito all'ingresso del paese e' sicuramente il più appetibile per tutti e infatti e' quasi sempre pieno.
Per accedervi bisogna seguire le indicazioni impossibili da sbagliare.
Entrando in paese infatti si trova sulla sinistra ed e' super-segnalato.
Se pieno e' possibile tuttavia parcheggiare sulla strada che passa di fronte al parcheggio assicurandosi che non ci siano linee gialle sul lato della strada.
Da questo parcheggio conviene, prima di scendere verso il paese, girare attorno al centro sportivo (che confina col parcheggio) e prendendo la Dalriach Road, salire a piedi fino alla Mc Caig's Tower.
La torre creata da John Stuart McCaig e' stata ideata come monumento alla sua famiglia e anche come incentivo alla produzione locale di pietra per costruzioni.
Fatte le foto di rito e goduto il panorama che spazia dal porto fino all'isola di Mull, e' ora il momento di scendere in centro.
Per far ciò e' preferibile prendere la Craigard Road che porta fino a George Street.
Qui ci si trova nel cuore del paese e , continuando verso il centro, la prima struttura che si incontra e' la distilleria di Oban.
Da qui si apre l'espanade (passeggiata) che porta fino al porto.
Per chi fosse ancora a digiuno questa e' la zona migliore.
Esistono infatti un sacco di opzioni per tutti i portafogli.
Punta di diamante del porto e' il North Pier con La Piazza (Pizzeria/Ristorante) e il EE-USK (Ristorante di pesce).
Piu' a buon mercato e' decisamente la parte opposta del porto dove partono i traghetti della Caledonian MacBrayne per Mull.
Qui c'e il ristorante The Waterfront, ristorante di pesce con prezzi più abbordabili e, nei dintorni,  un sacco di takeaway su ruote che offrono piccole porzioni e assaggi del pesce locale.
Tuttavia, se il tempo lo permette e non e' un problema quello di mangiare semi-accampati, dietro al Waterside c'e' un piccolo takeaway che vende porzioni di cozze, scampi e misto di crostacei a prezzi stracciati. Una porzione per due persone che comprende gamberetti, code di gamberi, scampi, cozze, salmone e seppie tagliate ad anelli, costa 12 sterline e 50.
Bisogna precisare che il piatto non e' caldo ma freddo come si usa in molti ristoranti del posto.
Tuttavia altri piatti come le cozze sono caldi e possono essere acquistati a costi che variano dalle 2 alle 4 sterline.
Facendo un giro per il centro di Oban, le strutture che risaltano più di tutte sono i vecchi alberghi sul lungomare. Posti come The Oban Caledonian o il Columba Hotel hanno lo stile tipico degli alberghi di questa parte di Gran Bretagna costruiti con grossi blocchi di granito o sand-stone.
Se si prosegue oltre il North Pier si può fare una passeggiata allontanandosi dal centro sul lungomare e arrivare fino alla cattedrale di San Colombano. Lungo la passeggiata c'e' il molo da cui partono le gite in barca per vedere la fauna marittima locale e poco dopo e' possibile passeggiare sia al livello della strada, sia sulla spiaggia.
Dopo la visita alla cattedrale,tempo permettendo, prima di tornare alla macchina, e' possibile fermarsi anche a prendere un caffè o un whisky al Markie Dans, un pub della zona con molto spazio all'esterno e interni in stile marinaresco.

Cercando di lasciare Oban non più' tardi delle 2 e 30, si riprende la A85 fino a Connel per passare sul ponte a senso unico alternato e prendere la A828.

Il ponte stesso e' stato utilizzato per parecchi film ed e' possibile vederlo nel film "La cruna dell'ago" che e' stato girato proprio in questa parte di Scozia.
Qui la strada costeggia il mare ma a tratti vi si allontana per tornarci in maniera molto coreografica.
Una di queste volte e sicuramente la più pittoresca e' quella in cui emerge Stalker Castle.
Questo castello costruito su un isoletta e utilizzato come ambientazione di libri e film e' sicuramente uno dei più accattivanti della zona. E possibile fermarsi al caffè che porta il medesimo nome e scendere fin sulla costa per vedere da vicino il maniero. Molte macchine si fermano sulla strada per scattare qualche istantanea perciò c'e' sempre un po' di traffico e attenzione extra e' necessaria visto che molte si fermano o partono all'improvviso.
Continuando per alcune miglia la A828 si sposa di nuovo con la A82 lasciata a Tyndrum e , passando su un altro ponte in corrispondenza di Loch Leven, ci porta verso nord in direzione di Fort William.
La prima parte di questa strada potrebbe non essere particolarmente piacevole per chi soffre un po' la macchina.
Curve strette e frequenti seguono il contorno frastagliato della costa fino per poi diventare un rettilineo fino a Fort William.
Dopo 4 rotonde si esce da Fort William che sara' una tappa del viaggio di ritorno e si continua in direzione Glenfinnan/Mallaig sulla A830
Grenfinnan e' la tappa successiva ed e' una tappa obbligata per gli appassionati della saga di Harry Potter.
Infatti il viadotto ferroviario di Glenfinnan e' quello dove passa il famoso Hogwarts Express.
Siccome oltre al viadotto, l'attrazione principale e' il Monumento di Glenfinnan, c'e' spesso molto traffico e,  il parcheggio a pagamento sembra il solo posto dove lasciare la macchina.
Tuttavia, con un po' di fortuna, appena passato il parcheggio sulla destra si trova uno spiazzo non asfaltato dove e' possibile lasciare la macchina gratis.
Da qui e' possibile seguire un percorso che porta fin sotto al viadotto e , tramite un passaggio in una recinzione, ad un punto panoramico al di sopra del livello della via ferrata.
Da qui la maggior parte dei fotografi va ad immortalare il viadotto attendendo pazientemente il passaggio del treno a vapore "The Jacobite Steam Train", il treno che la Warner Bros ha trasformato nell'Hogwarts Express per la loro produzione cinematografica.
Tornando alla macchina e attraversando la strada e' possibile vedere il monumento di Glenfinnan.
Una torretta di pietra dominata da una statua di un combattente giacobita.
La foto merita perché alle spalle del monumento si estende il Loch Shiel.
E' possibile salire sul monumento a pagamento per scattare una foto al lago dall'alto.

 Una foto alternativa può essere fatta a lago e monumento dal percorso sulle rocce che si trova dentro al parcheggio a pagamento.
 In caso il parcheggio gratuito alternativo fosse pieno e possibile trovare un altro parcheggio gratis poco piu' avanti dove c'e' la chiesa di Glenfinnan.
La chiesa cristiana di Glenfinnan merita davvero una visita perché e' davvero rimasta come quando e' stata costruita e, anche se un po trascurata, conserva lo spirito di un posto di preghiera raccolto e sperduto allo stesso tempo. Un organo e un piano adornano il fondo della navata e l'altare e' essenziale con un rosone con decorazioni floreali.
Se si ha tempo e' possibile andare a prendere un the o un caffè al Glenfinnan Station Museum. Qui ci sono due carrozze del treno dismesse ma ancora in uso con la loro originale funzione. E' possibile dormire in un vagone letto e bere un drink nella carrozza ristorante (fino alle 5 pomeridiane).
Merita una nota anche la stazioncina di Glenfinnan con il suo color verde sgargiante e adornata con fiori, vecchie valigie e decorazioni di una stazione della seconda meta' dell 1800.
Nel parcheggio merita nota anche la struttura di acciaio su ruote,modifica che veniva applicata di fronte al treno in inverno.
Una punta sfaccettata con la funzione di spazzaneve per sgombrare le rotaie durante le nevicate.

A quest punto della giornata e' necessario cominciare a far rotta verso Glasgow.

Per prima cosa bisogna far la strada a ritroso fino a Fort William.
Fort William prende il nome da un vecchio forte che ormai non esiste più ed era affacciato sul Loch Linnhe.
Più che un paese e' un raggruppamento di B&B e il centro, la sua via principale, e' ricco di pub e posti dove fare acquisti legati alla tradizione scozzese e al campeggio.




Fra i pub sono noti il Crofter, il Grog and Gruel e il Ben Nevis che al piano di sopra ha un ristorante con vista sul lago.
Il tempo di una pinta per rilassarsi un po' e poi via verso sud e verso l'ennesima tappa del giorno.

Tornando sui nostri passi prendiamo di nuovo la A82 fino al Loch Leven per poi seguire verso Glencoe.
A parte il nome, famoso per il massacro di Glencoe in cui alcuni membri del Clan Campbell uccisero alcuni membri del clan Mc Donald durante, il paese non ha molto da offrire essendo una base per campeggiatori.
Tuttavia, poco più avanti, c'e' il Glencoe Village che e' un agglomerato di piccole abitazioni e di un pub alla base delle montagne che, in un giorno di sole offre uno spettacolo naturale senza eguali.
Il pub e' il Clachaig Inn.
Ripartendo la strada comincia leggermente a salire.

Quando la strada aumenta l'inclinazione,sulla destra e' impossibile non notare i 3 picchi che costituiscono le 3 Sister. 
Tre Munroes che fanno parte del monte Bidean Nam Bian.
La foto e' obbligatoria e infatti ci son due spiazzi dedicati con tanto di spiegazione.



La strada continua a salire sempre più in alto e il motivo e' che bisogna passare il Rannoch Moor, un altopiano a 1140 metri sul livello del mare.
Il Rannoch Moor davvero uno dei punti più importanti delle Highlands in cui la natura e' quasi incontaminata e pertanto tappa di escursionisti e fotografi naturalisti.
Laghetti come specchi e qualche sparuto alberello che resiste stoicamente alle intemperie sono gli elementi che compongono lo scenario mozzafiato.
Infatti solo una strada lo attraversa senza quasi nessun segno di vita per chilometri.
Dal Rannoch Moor parte anche single-track-road che porta a Glen Etive, vallata splendida ricca di rododendri che e' tappa di tantissimi campeggiatori del week end.
Piu' avanti c'e' anche un piccolo impianto di risalita aperto in inverno per gli sciatori che approfittano delle nevicate che a volte continuano fino a Marzo.
Prima di tornare a Tyndrum e , ricongiungerci alla strada fatta all'andata, si passa da un paese minuscolo che merita pero' una menzione: Bridge of Orchy.
Il posto avrà si e no 10 abitazioni ma il motivo per cui merita menzione e' il ristorante.
Il Bridge of Orchy Hotel infatti ha un ristorante panoramico sul retro e , fra le sue specialità, serve il famoso hamburger di cervo.
Questo potrebbe essere il posto ideale per la cena.
Tuttavia la scelta potrebbe ricadere su un altro posto altrettanto sfizioso e, ultima tappa del viaggio.
Dopo aver passato Bridge of Orchy, Tyndrum, Crianlarich epoco prima che inizi il Loch Lomond e' possibile far tappa al Drovers Inn di Inverarnan.
Questa vecchia locanda arredata con un sacco di chincaglierie e animali impagliati ha diverse sale da pranzo al pian terreno e , ai piani superiori, camere d'albergo in cui soggiornare facendo attenzione al fantasma che si dice infesti il posto.
Entrando ci di trova di fronte un orso e diversi altri animali impagliati.
La prima porta a sinistra da sul salone principale e al suo interno, scavato nella parete in fondo al locale , c'e' un grosso camino quasi sempre acceso la sera e un bancone con un ampia selezione di liquori. Da provare e' il Loch Lomond Monster, un hamburger gigantesco con un sacco di contorni.
Cosi si conclude il viaggio. Ormai non resta che costeggiare il Loch Lomond fino a Glasgow

In questo giro di solo una giornata c'e' il tempo e la varietà per saziare non solo il corpo, con succulenti pasti locali, ma anche l'anima con panorami mozzafiato e spettacoli naturali unici al mondo.

Non resta altro da fare che decidere di partire.


Nessun commento:

Posta un commento