I Romani

Nel 55 avanti Cristo, durante le Guerre Galliche (58-50 avanti Cristo) , Giulio Cesare lancia la prima missione di invasione della Gran Bretagna. Tuttavia solo l'anno successivo, nel 54, l'esercito di Roma mette definitivamente piede in Inghilterra e comincia la colonizzazione della Gran Gretagna.
La Scozia, all'epoca chiamata Caledonia, entra nelle mire di Roma solo nel 71 dopo Cristo quando il General Quinto Petilio Ceriale lancia l'invasione.
Non sono note, come segnala anche Wikipedia, le ragioni economiche e sociali che portano all'invasione ma le mire espansionistiche di Roma credo ne siano la più ovvia spiegazione.
Tuttavia sta di fatto che il nord dell'isola britannica rimarrà sempre una spina nel fianco per Roma.
Per quanto riguarda le mie conoscenze in materia posso affermare questo portando 3 esempi principali.

1) L'edificazione del Vallo di Adriano.
Il vallo, voluto dall'imperatore Adriano, viene iniziato nel 122 DC e segnerà per sempre non solo il territorio ma anche le persone che con questa barriera assoceranno negli anni avvenire l'oppressione e la secessione.
Concettualmente questa barriera aveva lo scopo di limitare le incursioni barbariche dei popoli del nord all'interno dell'impero Romano e anche come frontiera soggetta a dazio.
Negli anni del dominio di Roma verrà ampliato e migliorato più volte fino alla cessazione del suo utilizzo quando l'eredita' romana verrà assimilata da quella britannica e il muro vedrà il suo declino venendo saccheggiato per materie prime negli anni a venire.
Oggi il muro e i suoi forti sono patrimonio dell'Unesco e meritano sicuramente una visita , in particolare Vindolanda , città dove ogni anno si svolgono riscotruzioni di battaglie ed esempi di vita ai tempi dei romani.

2) L'edificazione del Vallo Antonino.
Voluto dall'imperatore Antonino Pio , il vallo si estende per 63 kilometri contro i 120 del Vallo di Adriano ed e' stato completato in due anni , dal 142 al 144 DC.
Lo scopo di questa versione in scala del Vallo di Adriano e di spostare le frontiere dell'impero più a nord sfruttando la strozzatura del territorio che si forma fra Glasgow e Edimburgo.
Lo scopo era di controllare sempre più il Nord e in particolare limitare le scorribande dei Pitti e dei Celti.
Il vallo rimase in uso per circa vent'anni ma l'esercito di Roma non riusci mai  a sottomettere le popolazioni della Caledonia e nonostante alcuni forti a Nord di questo vallo sono stati edificati negli anni, questo e' il punto in cui si ferma l'espansione dell'impero e comincia la regressione con il ritorno alla frontiera precedente al vallo di Adriano.

3) La perdita della legione IX dalla Hispania.
Anche se alcuni studiosi in seguito alle più recenti scoperte attribuiscono la fine di questa legione a battaglie avvenute in parti del mondo diverse, per anni si e' creduto che la legione sia scomparsa in Scozia cercando di debellare il nemico di sempre , gli Scoti (che all'epoca includevano Celti e Pitti).
Su questo eventi ci sono diversi libri e alcuni film, fra i più recenti e noti c'e' sicuramente The Eagle (2011).


Questa piccola introduzione mi serve per presentare una serie di post legati ai Romani in Scozia che spero di riuscire a scrivere prossimamente.
Vorrei poter trasmettere la passione che sento nel vedere la determinazione che, anche se dettata dalla smania di potere , ha portato Roma a dominare il mondo allora conosciuto e ad inventare nuove tecnologie per superare gli ostacoli che gli si ponevano davanti siano essi militari o edilizi.
Lascio pertanto la parola alle testimonianze che via via spero di aggiungere al mio blog.

Elenco delle localita':


Bar Hill Fort











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