Un giorno fra una chiacchierata e
l'altra, il mio compare Bertrand, mi dice che e' interessato al vallo
di Adriano.
Soggetto interessantissimo ma anche non
pratico da visitare in questo periodo dell'anno.
Tuttavia gli chiedo che cosa ne pensa
del vallo Antonino.
Ovviamente non ne ha mai sentito
parlare e non lo biasimo perché io ne ho sentito parlare solo perché
sono assuefatto ai documentari di storia e in particolare quelli
britannici.
Tuttavia gli spiego cosa e' e gli
propongo una visita a uno dei forti.
Cercando su internet trovo la brochure
del vallo con i vari posti da visitare e , dopo poco decidiamo di
partire alla volta della destinazione del giorno: Bar Hill Fort.
Per arriva ai resti del forte bisogna
giungere al ridente (si fa per dire) comune di Twechar.
E' praticamente impossibile mancare i
segnali che indicano il forte.
I più ingenui come il sottoscritto
possono pensare di seguire il cartello e di poter parcheggiare vicino
al forte ma non e' cosi', anzi chi si incammina con la propria
autovettura per la strada sterrata si prepari a rifare tutta la
strada in retro.
Questo scoraggia non poco chi si e'
fatto almeno 70 KM per arrivare fin qui.
Tuttavia basta lasciare la macchina
nella strada dalla parte opposta dell'inizio del sentiero dove un
comodo parcheggio di alcuni business locali garantisce spazio in
abbondanza.
Innanzitutto il posto e' abbastanza
remoto ed e' palese che non ci sono poi tanti soldi per mantenerlo.
Tuttavia l'area e' recintata e
mantenuta ma si capisce che non e' un posto che vede gente spesso e
volentieri.
Prima di arrivarci bisogna prendere un
sentiero in salita per almeno 15 minuti.
Giunti in cima si vede una struttura in
muratura alta un paio di metri e circolare.
E' un acquedotto (moderno).
Di rimpetto c'è per l'appunto Barr
Hill Fort.
Del forte poco e' rimasto, solo la base
delle mura e delle terme.
Tuttavia la visita non , per chi e'
appassionato, non e' per nulla inutile.
Infatti un ampia sezione del fossato e
del muro e' visibile non solo accanto al forte ma anche lungo la
strada che al forte porta.
Quello che sembra il letto di un fiume
e' un fosso scavato dall'uomo quasi 2000 anni fa.
Dopo un'attenta visita dell'area si
scopre anche che su una collina, quella più alta, c'era anche un
insediamento preistorico con un forte.
Di quest'ultimo niente e' visibile ma
dalla collina si domina la valle.
La vista e' sicuramente suggestiva e ,
in uno dei rari giorni di sole e' sicuramente una scusa in più per
andare a vedere il forte.
La visita a Bar Hill ha lasciato me e
il mio compare un po' perplessi perché ad essere onesti viene
venduta davvero come una visita da fare lungo il vallo Antonino.
Tuttavia di quest'opera rimane cosi'
poco che e' comprensibile come mai sia uno dei siti principali sulla
brochure.
In conclusione, dopo un giorno sotto la
pioggia per vedere cosi' poco eravamo un po' delusi ma se si legge
fra le righe la storia di questa barriera difensiva e la si vede con
gli occhi e la mente di chi ha scelto con cura il posto per fare un
forte ed erigere una barriera contro un nemico numericamente
superiore, si apprezza lo sforzo e il potere dell'esercito romano
invasore.
A voi il giudizio tramite le foto.